Province, Emiliano incontra i presidenti: “Subito legge in consiglio e documento condiviso in conferenza Regioni

  • 28 Lug 15
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Province, Emiliano incontra i presidenti: “Subito legge in consiglio e documento condiviso in conferenza Regioni

“Il mio impegno sarà quello di portare immediatamente in Consiglio la legge regionale di attuazione della Delrio per la redistribuzione delle funzioni in capo alle province e consegnare al Governo, in occasione della riunione urgente della Conferenza delle Regioni convocata giovedì prossimo sugli ulteriori tagli alla sanità, un documento specifico, condiviso con voi, in relazione al percorso futuro da compiere insieme e agli strumenti con i quali affrontare le principali emergenze”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina sull’attuazione della Legge Delrio con i presidenti delle province pugliesi, Antonio Gabellone (presidente dell’Upi e della provincia di Lecce), Francesco Spina (Bat), Maurizio Bruno (Brindisi), Francesco Miglio (Foggia), Martino Tamburrano (Taranto) e Michele Abbaticchio (delegato del sindaco Decaro per la Città metropolitana). Dopo l’incontro politico con i presidenti, Emiliano ha partecipato anche all’incontro con i dirigenti e i tecnici degli uffici regionali impegnati materialmente nella stesura del disegno di legge.
“La riunione di oggi – ha detto Emiliano – serve a mettere a punto sia il disegno di legge che definisce un percorso futuro sia il nostro atteggiamento comune nel rapporto di leale collaborazione con il Governo. Noi dobbiamo attuare la Delrio e siamo pronti a farlo, ma abbiamo bisogno di comprendere come fare. Abbiamo chiesto di non fare un bilancio triennale e questa richiesta è stata soddisfatta, ma stranamente noto che tutto ciò che è a costo zero viene concesso mentre invece, su altre domande, le risposte tardano ad arrivare. Ad esempio, tutto ciò che cerca una spiegazione sulla sottrazione delle risorse alle Province, non trova riposta”.
Per Emiliano, “leale collaborazione potrebbe significare sia chiedere la modifica su alcune normative, come ad esempio la legge di stabilità, sia viceversa adottare quelle misure di emergenza, in presenza di stato di necessità e per corrispondere ai fini istituzionali dell’ente, anche in mancanza di risorse. Occorre comunque prendere decisioni comuni e il luogo deputato è appunto la Conferenza delle Regioni, all’interno della quale – ha proseguito Emiliano – mi risulta che le Regioni stiano già strenuamente difendendo le province nel chiedere al Governo come le funzioni, che rimangono in capo a loro, possano essere sostenute con la metà delle risorse”.
“Il punto politico di svolta però ora è chiaro – ha sottolineato il Presidente – la Regione non fa più il pesce in barile su quello che deve fare ma ha scelto di stare dalla parte delle province. Se a queste province si attribuiscono delle funzioni, bene, queste funzioni dovranno essere finanziate per intero, altrimenti le si commissari e il Governo si prenda la responsabilità della gestione”.
Nelle intenzioni di Emiliano poi, il tavolo convocato oggi dovrà essere trasformato in “tavolo permanente per agire di concerto perché nel programma di questo governo regionale, le province e i sindaci sono centrali e costituiscono elemento fondamentale”,
 Il Presidente Emiliano ha voluto infine ringraziare tutti i presidenti delle province “perchè al di là degli schieramenti politici, stanno contribuendo, con il loro atteggiamento responsabile anche nel gestire alcune situazioni di ordine pubblico in qualche caso gravissime, a gestire un momento molto difficile. Dobbiamo decidere tutti insieme, alla unanimità, di rappresentare le esigenze delle province nella sede della Conferenza Stato Regioni. La preoccupazione è enorme, anche in vista degli ulteriori tagli che sono preannunciati in sanità”.
 A rappresentare la posizione dei presidenti delle province, il Presidente dell’Upi e della Provincia di Lecce Antonio Gabellone.
 “I Presidenti delle province – ha detto Gabellone – esprimono apprezzamento per l’impegno del presidente a chiudere l’iter legislativo in tempi brevi. E questo è un punto fondamentale. Esprimiamo anche apprezzamento per il metodo utilizzato che è quello della condivisione, portare avanti cioè e approvare una legge regionale che ha delle ricadute importanti in termini di servizi e di occupazione sulle comunità provinciali. Riteniamo di condividere anche la volontà di Emiliano di fare alcune battaglie insieme”.
Per Gabellone occorre che su alcune emergenze importanti, quali ad esempio scuole e trasporti, si proceda insieme, province e governo regionale, per chiedere al Governo di fare chiarezza e di chiarire con quali risorse questi servizi dovranno essere garantiti ai cittadini. “Si inizia con il passo giusto – ha concluso Gabellone – e si va verso la direzione giusta”. /gg